Oggi vi propongo un itinerario per visitare in tre giorni la capitale Austriaca, basato su un viaggetto che la Francy ed io abbiamo fatto la scorsa estate.
Sono pochi, è vero, e non è possibile in soli tre giorni vedere tutto, ma se non ci siete mai stati, può essere una buona occasione per imparare a conoscere questa meravigliosa città , e magari ritornarci in un secondo momento.
Perché Vienna?
Perché no, dico io! Innanzitutto, abbandonate l’idea che sia una città noiosa, per vecchi, dove fa sempre freddo. Oddio, d’inverno magari fa freddo, ma a parte questo, Vienna è una bellissima capitale europea, accogliente, piena di vita, di giovani, di iniziative culturali, di musei e di palazzi storici da visitare. Ecco quindi i miei consigli per una prima visita esplorativa della città .
Come raggiungere Vienna.
Di modi per raggiungere la capitale austriaca ce ne sono diversi:
- In aereo: l’aeroporto internazionale di Vienna offre collegamenti da/per Venezia (Austrian, Level), Bergamo (Ryanair), Milano Malpensa (Austrian, Level, Wizz Air), Bologna (Austrian, Ryanair), Firenze (Austrian), Roma (Eurowings, Ryanair, Vueling, Wizz Air), Napoli (Austrian, Easyjet), Bari (Wizz Air), Palermo (Austrian) e Catania (Austrian, Wizz Air, Air Malta). Tutti i voli Ryanair sono operati dalla filiale austriaca Laudamotion. In alternativa, Ryanair collega anche l’aeroporto di Bratislava, che dista circa 70Km da Vienna, con Bologna, Bergamo e Roma Ciampino.
- In bus: Flixbus collega Vienna con diverse città italiane, se abitate al nord può essere un’alternativa economica all’aereo.
- In treno: i collegamenti in treno dall’Italia sono piuttosto scomodi, esistono treni notturni per Vienna da Roma, Firenze, Venezia e Milano. Se state pianificando un giro in Europa, il treno può essere un mezzo valido per raggiungere altre città europee come Praga, Budapest, Monaco di Baviera, o per visitare altre destinazioni austriache come Salisburgo o Innsbruck.
Spostarsi a Vienna.
Vienna dispone di una rete di trasporti pubblici molto efficiente; metropolitana, tram e autobus consentono di raggiungere facilmente qualsiasi destinazione, e le distanze tra i vari monumenti e luoghi di interesse non sono comunque eccessive. I biglietti singoli sono piuttosto costosi (2,40 €) ma esistono abbonamenti da 24, 48 e 72 ore o settimanali. Io consiglio il settimanale che è valido dalla mezzanotte del lunedì alle 9:00 del lunedì successivo, allo stesso prezzo del 72 ore (17,10 €). Esistono anche delle card che, ad un prezzo leggermente superiore, comprendono anche l’ingresso a prezzo scontato alle principali attrazioni. Infine, per chi vuole tutto, c’è il Vienna Pass che comprende gli ingressi a tutte le principali attrazioni e l’uso dei bus turistici.
Mangiare, bere, dormire.
I prezzi degli hotel e degli appartamenti a Vienna variano molto in funzione della zona nella quale si trovano. Quelli nella “Innere Stadt”, il centro storico, sono ovviamente i più vicini ai vari monumenti ma anche i più costosi. Spostandosi dal centro si trovano sistemazioni più economiche a scapito della comodità . L’ideale è trovare qualcosa in un quartiere non troppo periferico come ad esempio Leopoldstadt, Landstrasse, Mariahilf, Margareten, Josefstadt o Neubau. I prezzi per un buon 3 stelle si aggirano attorno agli 80 € a notte, e attorno ai 100 € per un 4 stelle.
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Per mangiare, c’è ampia scelta di ristoranti, taverne, osterie, con cucine di tutti i tipi e per tutte le tasche. Per quanto riguarda il bere, non stupitevi se vi dico che la birra costa meno dell’acqua, i prezzi delle bottiglie di acqua minerale nei ristoranti sono esageratamente alti in confronto a qui da noi. In compenso, l’acqua di rubinetto (leitungswasser) è ottima ed in città si trovano varie fontanelle dove riempire bottiglie e borracce. Altro discorso i negozi: gli orari sono abbastanza rigidi, e la sera chiudono presto rispetto all'Italia, quindi non stupitevi se il negozio di quartiere chiude alle 18:30. I supermercati ed i centri commerciali di solito chiudono alle 20:00 durante la settimana e alle 18:00 il sabato, mentre la domenica è solitamente tutto chiuso. Le uniche eccezioni sono i negozi presso le stazioni ferroviarie e gli aeroporti, che possono essere aperti anche la domenica.
Itinerario di 3 giorni a Vienna
Ora che abbiamo avuto un po’ di informazioni, passiamo ad organizzare il nostro itinerario. Se come me arrivate in aereo nel pomeriggio/sera, cominceremo la visita dal giorno successivo. Se arrivate al mattino, potete tranquillamente cambiare l’ordine delle cose da vedere nei giorni seguenti. Se il vostro volo arriva all'aeroporto di Vienna, il mezzo più comodo per raggiungere la città è il CAT (City Airport Train) che in soli 16 minuti vi porta alla stazione di Wien Mitte, ad un costo di 19 € per il biglietto andata/ritorno. Da cui eventualmente potete prendere gli altri mezzi per raggiungere il vostro hotel o appartamento. Se invece atterrate a Bratislava, potete scegliere il Flixbus che con soli 7,50 € vi conduce direttamente dall'aeroporto al terminal bus di Erding, o potete raggiungere la stazione ferroviaria con un bus urbano e da lì prendere il treno per Wien Hauptbanhof, la scelta dipende più che altro dall'orario di arrivo del vostro volo. Una volta raggiunta la prima stazione della metro, potete fare i biglietti direttamente alle macchinette automatiche. I pass 24/48/72 ore vanno convalidati al primo utilizzo, il pass settimanale invece riporta già le date di validità e non necessita di convalida. Per entrare nelle stazione della metro non ci sono tornelli, ma non consiglio di provare a fare i furbi, i controlli vengono effettuati anche da personale in borghese e la multa per chi viaggia senza biglietto è di 120 €. Se non arrivate in tarda serata, è il momento buono per esplorare i dintorni del vostro hotel, vedere cosa offre il quartiere in termini di negozi, botteghe, panifici, ristoranti. Le visita vera e propria comincia il giorno successivo.
Giorno 1
Il primo giorno lo dedichiamo alla visita della città vecchia, la “Innere Stadt”, ovvero la parte delimitata dalla “Ringstraße”, il viale circolare che ricalca il percorso delle antiche mura cittadine. Partiremo dal duomo ci sposteremo sempre a piedi, dato che le distanze da percorrere sono modeste.
Stephansdom
La Cattedrale di Santo Stefano (Stephansdom) è uno degli esempi più celebri di stile gotico in Europa. Chiamata “Steffl” dai viennesi, è caratterizzata dalla guglia medievale del suo altissimo campanile, che è il principale punto di riferimento della città .
Realizzata una prima volta in stile romanico nel XII secolo, la Cattedrale di Vienna fu assunse la conformazione gotica tra il XIV ed il XV secolo. La cattedrale fu gravemente danneggiata dai bombardamenti degli Alleati e dall'incendio che ne seguì nel 1945, e venne restaurata con il contributo economico di tutta la nazione.
La visita alla Cattedrale di Santo Stefano è gratuita, mentre è possibile salire a pagamento gli oltre 300 scalini del campanile e godere di una vista mozzafiato su tutta la città .
Mozarthaus
Alle spalle dello Stephansdom, al numero 5 della Domgasse, si trova la Mozarthaus. È possibile visitare l’appartamento in cui il celebre musicista compose le “Nozze di Figaro” ed è l’unica casa viennese dell’artista ad aver mantenuto l’aspetto e la struttura originali dell’epoca.
Graben e Kärtnerstraße
Proseguendo a passeggio nel centro storico di Vienna, raggiungiamo Kärtnerstraße, il cuore commerciale della città , dove si trovano numerosi negozi di grandi firme.
Attraverso Kärtnerstraße raggiungiamo la Staatsoper, uno dei più famosi teatri lirici del mondo. Il palazzo in stile rinascimentale che lo ospita, fu costruito nel 1861-1869, distrutto dai bombardamenti nel 1945 e ricostruito e riaperto nel 1955.
Sul retro della Staatsoper si trova l'Hotel Sacher, celebre per l’omonima torta creata nel 1832 dal padre del fondatore dell’hotel per un principe austriaco. Se siete appassionati di cioccolata, la sosta è d’obbligo.
Se invece preferite anche altre tipologie di dolci, o non avete la pazienza di aspettare in fila per entrare, ci sono altre ottime pasticcerie nel centro storico.
Risalendo Kärtnerstraße giungiamo al Graben, una piazza dalla forma curvilinea, alle cui estremità si trovano due fontane del 1804.
Al centro della piazza si trova la Pestsäule, una colonna in stile barocco eretta come ringraziamento per la fine della peste del 1679.
Dal Graben raggiungiamo l'Hofburg attraversando Kohlmarkt. Qui possiamo fermarci da “Demel”, una delle più famose pasticcerie e sale da tè dell’Austria. In questa celebre pasticceria di Vienna è possibile vedere all'opera lo staff mentre realizza i dolci, che possiamo degustare sul posto o acquistare da asporto.
Hofburg
Sulla Michaelerplatz si affaccia quello che è stato il palazzo imperiale degli Asburgo dal 1283 al 1918. Qui possiamo visitare gli appartamenti imperiali (Keiserappartements) ed il Sisi Museum: sei sale interamente dedicate a Sissi, la celebre Imperatrice d'Austria.
Spanische Hofreiteschule
Sulla sinistra dell’Hofburg è ospitata la Spanische Hofreiteschule, la celebre scuola equestre nata nel ‘500 con cavalli importati dalla Spagna. È possibile assistere alle esibizioni dei cavalli lipizzani dalla balaustra della splendida Sala del Maneggio d’inverno.
Maria-Theresien-Platz e Rathausplatz
Attraversando la Burgtor, situata in fondo alla piazza retrostante l'Hofburg, si accede alla Maria-Theresien-Platz, su cui si affacciano due strutture identiche che ospitano il Museo di Storia Naturale e il Museo di Storia dell’Arte.
Procedendo verso destra, lasciandoci alle spalle la Burgtor, raggiungiamo la Rathausplatz su cui si ergono il Parlamento ispirato all'arte greca, il Municipio in stile eclettico di fine Ottocento e l’Università , in stile rinascimentale italiano. In questa piazza nei mesi estivi si tengono spettacoli all'aperto, mentre nel periodo natalizio troviamo il caratteristico mercatino.
Giorno 2
Dopo aver visitato i monumenti all'interno della Ringstraße, nel secondo giorno visitiamo duo luoghi simbolo che si trovano all'esterno di essa: il Belvedere ed il Prater.
Belvedere
Il Belvedere di Vienna è una delle residenze principesche estive più belle d’Europa. Innalzato in collina, è costituito da due palazzi contrapposti e separati da un giardino alla francese che segue le pendenze naturali del terreno.
Gli appartamenti del Belvedere Inferiore, congiuntamente all'Orangerie, sono un bellissimo esempio di arte barocca e ospitano mostre temporanee. Il Belvedere Superiore è sede oggi di collezioni d’arte medievale, barocca, del XIX secolo. Fiore all'occhiello è la sezione dedicata a Klimt: proprio qui è esposta la sua famosa opera dal titolo “Il Bacio”.
Hundertwasserhaus
Vicino al Belvedere, all'angolo tra Löwengasse e Kegelgasse, troviamo la Hundertwasserhaus. Si tratta di 50 appartamenti realizzati dal pittore Friedensreich Hundertwasser, e caratterizzati da colori vivaci e forme irregolari. Nonostante le polemiche suscitate all'epoca della costruzione circa gli enormi costi, il complesso architettonico Hundertwasserhaus è diventato oggi una meta molto apprezzata dai turisti.
Prater
Un tempo riserva reale di caccia, il Prater è oggi un vasto parco pubblico di 1712 ettari situato tra il fiume Danubio e il Donaukanal. Molto apprezzato dai cittadini viennesi, ospita al suo interno impianti sportivi e un luna park permanente.
Spicca la celebre Riesenrad, la ruota panoramica realizzata a fine Ottocento e divenuta uno dei simboli di Vienna, dall'alto della quale si può godere di una splendida vista sulla città .
Giorno 3
Castello di Schönbrunn
Andando a Vienna è impossibile non dedicare almeno una giornata alla visita del Castello di Schönbrunn. Nel mese di Dicembre in particolare, nel cortile antistante il palazzo, viene ospitato uno dei mercatini di Natale più caratteristici della città .
Il castello, il cui nome significa “bella fonte”, era inizialmente un casino di caccia, trasformato nel corso del XVII secolo in residenza estiva degli Asburgo, e si contende con Versailles il titolo di palazzo più sfarzoso d’Europa.
Internamente è possibile visitare gli appartamenti imperiali: sono accessibili una quarantina di sale in stile rococò che raffigurano lo stile artistico dell’epoca di Maria Teresa, seguono gli appartamenti di Francesco Giuseppe, quelli di Maria Teresa e, infine, le sale appartenenti agli alloggi di Giuseppe II. Degna di nota è la Grande Galleria che, con i suoi 43 metri di lunghezza, era il meraviglioso salone delle feste ed è tutt'ora utilizzato per le cerimonie di rappresentanza.
Ma la vera meraviglia del Castello di Schönbrunn è il suo parco, accessibile tutto l’anno gratuitamente, che si estende al di là del palazzo ed è stato realizzato secondo lo stile francese con viali, statue e vasche. Il suo fulcro centrale è la Fontana di Nettuno, oltre la quale si innalza la collina su cui si trova la Gloriette. Dalla terrazza della Gloriette si può godere della splendida veduta panoramica sul parco e sulla città di Vienna.
Con la visita al Castello di Schönbrunn si conclude il nostro itinerario di 3 giorni, con la promessa di tornare presto per scoprire le altre meraviglie che questa città ci può regalare.
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